Amicizia senza età, dedicato a Giulia
Questo post è dedicato alla mia amica Giulia, che lascia l’Indonesia oggi.
Avevo cominciato questo post vari mesi fa. Era stato ispirato da Giulia, una cara amica che ho incontrato qui a Jakarta. Quello su cui volevo riflettere era il sentimento che ho provato un giorno in cui, dopo una lunga pausa estiva in Italia, la stavo aspettando per pranzo a casa mia, ed ero eccitata come una bambina. Non ci eravamo viste per tanto, e avevamo un sacco di cose da dirci. Mi sentivo felicissima all’idea che di lì a poco si sarebbe seduta sul mio divano, e avremmo cominciato una delle nostre sessioni di chiacchiere, condivisione, risate e amore.
Non ho mai finito quel post perchè pensavo che sarebbe risultato troppo intimo, o forse un po’ banale, ma oggi ho cambiato idea. Ho cambiato idea perchè Giulia lascia l’Indonesia questa notte, e so che lascerà un grande vuoto dietro di sè. Naturalmente la rivedrò, sicuramente in Italia e speriamo anche in altri posti, ma non sarà più parte della mia quotidianità a Jakarta.
Quindi una volta di più mi ritrovo a riflettere sul potere dell’amicizia, e su quanto sia importante avere una vera amica quando si vive all’estero. Mi ricordo che una sera, qui a Jakarta, tornavamo da un cocktail o qualcosa del genere, e io dissi a mio marito che ero sicura che da qualche parte si nascondeva un’amica per me, e che trovarla era solo una questione di tempo.
In questo senso le cose si sono rivelate un po’ più complicate a Jakarta che in altri posti in cui ho vissuto prima. So che sarà molto difficile ritrovare l’immediatezza e la solidarietà che provavo con le mie amiche di Gerusalemme. Ma anche ricreare l’atmosfera femminile in cui mi sentivo immersa a Lima o a Tegus si è rivelato difficile in questa città tentacolare, che scoraggia le relazioni.
Ho scoperto Giulia poco a poco. La nostra amicizia è cresciuta a un ritmo calmo. Non abbiamo fatto centinaia di cose insieme, ma ci piaceva pranzare insieme ogni tanto, chiacchierare e metterci al corrente a vicenda dei nostri piccoli eventi di vita. Parlavamo di libri, di persone, di Jakarta, dell’Italia, della vita. Mi sono sempre sentita stimolata dalla sua intelligenza e dal suo modo colorito di esprimersi. Abbiamo riso un sacco insieme. Per me non c’è nulla come condividere una sana risata per costruire rapporti profondi.
Questa notte Giulia parte. Naturalmente so che questa non è la fine della nostra amicizia. Devo però elaborare il fatto che da domani mattina non potrò più mandarle un whatsapp per chiederle di passare da me, e questo non mi piace per niente.
Sono ovviamente grata per il fatto che abbia incrociato il mio cammino. Una volta di più, attraverso lei, ho capito che vivere la mia vita secondo i miei valori più profondi, amicizia e condivisione, è il modo migliore per renderla bella e intensa. E so che se questa sera si chiude un capitolo, se ne apre un altro, in cui saremo vicine a distanza, e sentiremo quella fortissima eccitazione quando ci rivedremo da qualche parte. Ma oggi è un altro addio, che mi fa rivivere tutti gli addii che han marcato la mia vita. E come sapete, io odio gli addii.
Buon vento Giulia, sei nel mio cuore.