Coaching con i libri, o bibliocoaching
Se mi conoscete un pochino, sapete che mentre metto in pratica un’idea che ho avuto, nella mia testa se ne accavallano altre dieci, e vivo in perenne sofferenza per non poterle realizzare tutte. Quella del bibliocoaching, o coaching con i libri, l’accarezzo da un po’, esattamente da quando mi sono certificata come biblioterapista. Voglio parlarvene, chissà mai che vi prenda la voglia…
Il potere dei libri è immenso. I libri ci connettono agli altri, ci mostrano nuove prospettive, c’ispirano, a volte ci guidano, ci fanno conoscere parti di noi stesse, ci aiutano a prendere decisioni, ci fanno compagnia, ci fanno ridere, piangere, provare forti emozioni, risvegliano la nostra empatia per chi vive in mondi e situazioni diverse. Il bibliocoaching, o coaching con i libri, si basa su tutto questo. Qui, i libri sono il punto di partenza e la chiave per aprirsi alla discussione e al confronto, che genera la crescita e ci avvicina all’obiettivo.
Sono un’appassionata lettrice – potrei dire, se non fosse che uso un termine negativo e qui di negativo non c’è proprio nulla – che sono “malata di libri“. Da sempre li leggo, in quattro lingue, ovunque mi trovi, su tantissimi argomenti, ma non solo. Amo discuterli e usarli come mezzo di connessione con altre persone. Durante il COVID ho creato un Té Letterario con la mia comunità di Expatclic, che è una delle cose più belle e preziose della mia vita al momento. E sempre durante il COVID ho seguito un corso per diventare biblioterapista – una pratica che associata al coaching e al mentoring dà risultati incredibili a chi ci si affida con fiducia.
Come funziona il mio coaching con i libri
Il percorso di coaching è sempre basato sulle caratteristiche tecniche e umane di questa grande pratica: ascolto empatico, domande efficaci, feed-back onesto, incoraggiamento. Solo che nel coaching con i libri il percorso si sviluppa attraverso di loro. Si fissa sempre un obiettivo, e lo si raggiunge appoggiandosi alla lettura di uno o più libri scelti ad hoc a seconda della situazione che si va ad affrontare.
Chi sceglie i libri
I libri da usare in questo percorso li suggerisco io. Sono una lettrice vorace e curiosa, da sempre, e nella mia vita ho utilizzato i libri in tantissime situazioni – per conoscere i nuovi paesi in cui mi trovavo a vivere, per risolvere situazioni intricate, per sentirmi meno sola, ma soprattutto per creare momenti di connessione umana intorno a loro. Perchè parlare di libri significa parlare di vita. Ho una vastissima lista di letture che per me si sono rivelate altamente terapeutiche, e intuisco facilmente cosa proporre a seconda della situazione e dell’obiettivo da raggiungere.
Se, però, tu hai dei titoli da proporre – perchè li hai già letti e vorresti partire da loro, o perchè non li hai ancora letti ma pensi che siano adatti al tuo percorso, li leggerò volentieri insieme a te, e li useremo con la stessa funzione.
Quando e come si legge durante il percorso di bibliocoaching
A seconda dell’obiettivo che fisseremo, ti proporrò una lista di letture (possono essere libri interi o parti di questi) e decideremo insieme come procedere. Idealmente a ogni lettura corrisponde una sessione di coaching durante la quale avanziamo verso il tuo obiettivo incorporando e discutendo la lettura fatta. A seconda della tua disponibilità di tempo per leggere, il programma si può concludere in tre o quattro mesi, o prendere più tempo, e diventare un fruttuoso percorso di analisi e riflessione intorno ai libri che si agganceranno alle situazioni sulle quali andremo ad incidere.
Oppure…
Quello che ti ho descritto sopra è il classico percorso di coaching, e usa i libri come strumento per il raggiugimento dell’obiettivo. Un libro può aiutarti a capire dove sono i tuoi blocchi, i tuoi punti di entusiasmo, di forza e le tue debolezze. C’è però anche un altro percorso di bibliocoaching che mi appassiona. E’ un programma che prevede l’approfondimento di temi attraverso i libri. Magari hai semplicemente voglia di (ri)avvicinarti alla lettura, parlare di vita intorno ai libri, o approfondire determinati argomenti o sfere di vita. In questo caso si può disegnare un percorso ad hoc durante il quale leggiamo insieme le mie proposte attorno ad un argomento, e le discutiamo, nell’intimità di una sessione, per trovare nuovi spunti, idee, stimolare stati d’animo e reagire a nuove scoperte.
Altri strumenti del percorso
Durante questi due percorsi di coaching con i libri, mi avvalgo anche di strumenti quali The Literary Witches Oracle, un mazzo di carte che ci guida ad analizzarci attraverso grandi poetesse e scrittrici di varie epoche, o le carte dei valori, per arricchire e approfondire le discussioni che avremo dopo le letture.
So per esperienza che un percorso di coaching ha delle potenzialità inimmaginabili, ma che è sicuramente ancora più godibile e goduto se arricchito di strumenti che la coach fa suoi, apprezza, o anzi, nel mio caso coi libri, assolutamente ADORA.
Scrivimi per maggiori informazioni o per fissare una breve chiacchierata per scoprire se il bibliocoaching fa per te.
Claudia Landini
Ginevra, Svizzera
Ottobre 2022