Fallo accadere, il mio nuovo, imprescindibile motto
Naturalmente, come sempre, è più bello in inglese 🙂 “Make it happen” suona più leggero e gradevole di “fallo accadere”, ma la sostanza non cambia.
Sono tornata da poco da un lungo week-end a Londra. Mi sono incontrata là con il mio figlio più piccolo, e insieme abbiamo fatto una mega sorpresa a una carissima amica che compiva mezzo secolo di vita. Ci siamo presentati alla sua festa, quando l’ultima cosa che lei si aspettava era di vederci lì. Abbiamo preso l’aereo io da Milano, lui da Madrid, per farle questo bel regalo perchè le vogliamo un mondo di bene.
E questo è l’esempio che esprime alla perfezione il motto dal quale d’ora in poi non mi distaccherò mai più: fallo accadere. Fare accadere cosa?, chiederete voi. Ma naturalmente tutto quello che rende le nostre vite ricche, felici e meritevoli di essere vissute. Quello che fa onore a ciò in cui crediamo e che ci rende contenti di passare su questa terra.
Ma perchè “fallo accadere” e non semplicemente “cogli l’attimo”?
Certo, la giusta disposizione nella vita è quella di non lasciarsi scappare nessuna occasione che questa ci pone davanti. Però più spesso che no è necessario il nostro intervento per creare momenti felici. Una cosa analoga a quella che scrivevo quando parlavo di momenti felici per i bambini.
A volte non è solo una questione di mezzi. Bisogna essere un po’ pazzi, e sicuramente mettere in gioco tanta energia.
Per questo viaggio a Londra, ad esempio, ho speso solo 62 euro andata e ritorno, ma quello che mi è costato in energia non ve lo racconto nemmeno. Mi son dovuta alzare prestissimo per entrambi i viaggi, ci ho messo un sacco a recuperare, e ho dovuto di nuovo lasciare sola la mia gattona.
La gioia che però ho avuto in cambio mi ha caricata per un secolo a venire. Non solo perchè amo Londra e ogni occasione è buona per visitarla, ma anche perchè rendere felici le persone che amo per me è uno dei valori più grandi e importanti.
E’ ovvio che si tenda naturalmente alla felicità. Inconsciamente o no, rincorreremo sempre quello che più ci rende felici, ma c’è una sottile differenza tra questo e il “fallo accadere”. Farlo accadere vuol dire adoperarsi attivamente per creare momenti di gioia, vuol dire essere creativi, esplorare le possibilità, partire dal presupposto che tutto sia possibile e concesso, non fermarsi davanti agli ostacoli, e tirar fuori tutte le capacità organizzative di cui disponiamo. Non è qualcosa che sempre viene naturalmente. Bisogna lavorarci un po’ su.
C’è anche un’altra riflessione da fare. Ho visto partire per sempre tanti carissimi amici negli ultimi anni, persone che come me e come voi non si immaginavano di perdere la vita in modo così repentino. A ogni perdita, a ogni doloroso commiato mi dico che non sono più in una fase in cui posso rimandare. Godere della vita e ad operarmi attivamente per creare momenti felici mi sembra non solo necessario, ma anche un modo bellissimo per onorarli.