Guadagna mentre dormi, il mio tormentone
Guadagna mentre dormi è uno dei tanti messaggi che mi bombardano recentemente. Spiego come mi sento di fronte a quest’invasione.
Chi, come me, lavora come free-lance e gestisce il proprio business sostanzialmente online, si trova sempre più spesso circondato da una mentalità che lo vuole vincente, splendente e in grado di accaparrarsi con successo clienti, e di conseguenza guadagni, in crescente quantità.
Quando sono diventata coach e ho cominciato timidamente a offrire i miei programmi e i miei corsi in rete, ho scoperto che ci sono una marea di professionisti, gruppo online, articoli, siti e compagnia, che promuovono un’idea precisa: il successo è nei soldi che fai. Che ovviamente non si può negare, non del tutto almeno.
Nel tipo di mondo in cui viviamo, essere pagati per quello che si offre è un chiaro segno del fatto che si è capito il mercato, creato qualcosa di commercialmente appetibile, e che si è riusciti a vendere una buona immagine di sè sul mercato. E queste sono tutte cose buone.
Quello che mi disturba in modo crescente, è che in generale si tende a perdere di vista il quadro più ampio, ovvero quello in cui io preferisco la qualità alla quantità, o dove voglio misurare il mio successo in altri modi.
Ad esempio, sono sempre più i blog e i siti che mi chiedono di scrivere per loro o di dare la mia opinione su questioni legate alla vita all’estero. Non pagano un euro per il tempo che passo a mettere insieme le idee, trasferirle su carta e rifinirle. Ma a me non importa. Sono pronta a scrivere per i siti che apprezzo anche se non guadagno, primo perchè scrivere è la mia passione e sono grata a chi mi dà l’opportunità di farlo, e secondo perchè avere qualcuno che ha voglia di pubblicare quallo che penso e scrivo, per me è un chiaro segno di successo.
Sono stanca dei messaggi che mi arrivano dai vari professionisti e che cominciano con “vuoi guadagnare di più?“. Vorrei poter dir loro che no, non voglio guadagnare di più, non voglio far soldi mentre dormo, e non voglio 100 clienti invece di 10. Vorrei far loro capire che quando mi approcciano con concetti come “tariffe aggressive”, “pacchetti premio” o “guadagna mentre dormi”, mi fanno subito venir voglia di cancellare i loro messaggi.
Se c’è una cosa che ho imparato ributtandomi in campo professionale dopo così tanti anni come mamma a tempo pieno, è che la gente compra molto più facilmente da qualcuno che apprezza e di cui si fida. Per quanto mi riguarda, mi piace sicuramente di più qualcuno che mi parla di giustizia, amore o passione, che qualcuno che mi contatta supponendo che voglio diventare ricca. Perchè in fondo, perchè dovrebbero preoccuparsi di quanti soldi guadagno e non di quanto sono felice nel mio matrimonio o quanto mi sento in linea coi miei valori?
In conclusione, capisco che tutti vogliamo guadagnare – è legittimo e in alcuni casi urgente. Ma suggerisco: se devi vendere un prodotto, fallo e basta. Dimmi perchè pensi che quel prodotto potrebbe essere importante per me e perchè è importante per te venderlo. Non farmi sentire piccola perchè non sono ancora riuscita a guadagnare un sacco di soldi o ad avere decine di clienti. Scrivi gentilmente, e sostieni la mia idea che c’è molto di più nel mondo lavorativo di cui possiamo parlare.
Viviamo in un mondo dove tutto è troppo e il tempo è troppo poco. Un messaggio corto, sentito e sincero può fare molto di più di decine di messaggi che probabilmente faranno sì che cancelli quel nome dalla mia lista.