Il gioco del sapo – o gioco del rospo
Se preferite la versione lunga sul gioco del sapo, andate direttamente al video sul mio canale YouTube.
Ad alcuni giochi mi affeziono più che ad altri. E ho scoperto che l’elemento discriminatorio è la storia che questi incarnano. Il gioco del sapo, oltre ad essere divertententissimo, mi riporta a tanti bei momenti trascorsi in Perù. E’ un gioco che non avrei probabilmente scoperto se non avessi vissuto in quel meraviglioso paese per sei anni, mischiandomi alla sua gente, alla sua cultura e alle sue tradizioni.
Cos’è il gioco del sapo
Narra una leggenda Inca che il sapo (rospo in spagnolo) era un animale riverito per la sua facoltà di esaudire i desideri di chi lanciava monete nel lago. Se il rospo, infatti, saltava fuori dal lago e inghiottiva la moneta, era certo che il desiderio di chi l’aveva lanciata si sarebbe avverato. Curiosamente (che io sappia) la simpatica usanza di esprimere un desiderio quando si lancia la moneta nel gioco odierno non è stata conservata – ma forse i peruviani con cui ho giocato formulavano un deseo tra sé e sé mentre prendevano la mira per il lancio.
Regole del gioco del sapo
Sono molto semplici. Si può giocare in squadre che si sfidano, o singolarmente, contro tutti. Ogni giocatore ha un numero di monete che dovrà tirare verso il rospo, collocato nel centro di un mobiletto, tentando di infilarle nella sua bocca spalancata. La moneta può cadere anche in fori praticati intorno al sapo, o non infilarsi in nessun buco e addirittura cadere per terra fuori dal mobiletto. I punti validi sono quelli che vengono dalle monete infilate nei vari fori, o nella bocca del sapo. Tutte la altre, anche quelle che entrano nelle cassettine dei punti dal davanti, non valgono.
Vince, naturalmente, chi fa più punti, rispettando la distanza dal mobiletto. Non bisogna infatti oltrepassare la linea stabilita (alcuni usano delle vere e proprie barriere di fortuna, noi ci accontentiamo della canna dell’acqua).
Come procurarsi il gioco
In Perù e in Francia (altro paese dove il gioco è molto praticato) lo potete trovare in tutti i negozi di giochi. Anche qui a Ginevra, presumo per la sua prossimità con la Francia, ce ne sono di molto carini in vendita. Lo si trova anche su Amazon, in una versione semplice, ma il mio consiglio è di costruirlo. Non è difficile, se siete abili con il legno. Potete usare la fantasia e comporre una versione personalizzata procurandovi il rospo e le monete in ottone.
Benefici del gioco
Il gioco del sapo coinvolge il movimento fisico ma senza richiedere prestazioni che potrebbero mettere in imbarazzo alcuni. L’unica capacità richiesta per assicurare la vittoria al gioco del sapo è la mira. Ma anche senza una buona mira, il gioco è molto divertente, e soprattutto è coinvolgente anche per chi deve star fermo ad aspettare il proprio turno. C’è una bella suspence nel seguire la traiettoria della moneta e in particolare quando questa riesce a centrare un foro che dà punti, o addirittura la bocca del rospo.
Una nota rapida sui giochi fisici
Come dico nel video sul gioco del sapo, i giochi che richiedono qualche tipo d’impegno a livello fisico possono non essere sempre graditi. Ci sono persone che non si sentono a loro agio con certi movimenti, si sentono “imbranate” e a disagio quando devono correre o acchiappare le cose. Il gioco del sapo, però, mitiga leggermente questo aspetto perchè i movimenti fisici che richiede sono comunque limitati. Inoltre, se si gioca in gruppi, anche se una persona non si sente particolarmente brava nel mirare, verrà amalgamata nelle prodezze degli altri membri.
Io incoraggio sempre giochi di gruppo che si possono fare all’aperto e che invitano al movimento: potenziano il divertimento, scaricano l’energia, caricano di allegria e favoriscono le relazioni.
Claudia Landini
Ginevra, Svizzera
Marzo 2023
Foto: mie