A piedi nudi a Jakarta
Qui a Jakarta si va sempre a piedi nudi in casa…e non solo!
Sono tornata a Jakarta l’altroieri dopo due settimane in Italia. La prima cosa che ho fatto appena ho raggiunto la porta di casa, è stata togliermi le scarpe.
Mi ricordo che quando sono arrivata qui la prima volta, lo scorso ottobre, mio marito è venuto a prendermi all’aeroporto e mi ha portato a casa. Sulla porta ho visto varie paia di scarpe (sue e di mio figlio), e mentre le guardavo mi ha spiegato che avevano preso l’abitudine di togliersi le scarpe prima di entrare in casa.
La cosa mi ha un po’ scocciato perchè non mi è mai piaciuto andare in giro a piedi nudi. Non mi piace la sensazione di sporco sotto ai piedi, e dato che sono freddolosa, la protezione di una suola mi conforta. Ho protestato, ma è stato inutile: sia mio marito che mio figlio non hanno voluto sentir ragioni, dicendo che mi sarei presto abituata, che la casa resta più pulita se non ci portiamo dentro lo sporco della strada (a questo arrivavo anche da sola), e camminare a piedi nudi fa bene alla salute.
Naturalmente si può risolvere il problema usando un paio di ciabattine, che è quello che faccio quando la temperatura si abbassa un po’, ma l’intera faccenda mi ha fatto scoprire un mondo nuovo in relazione al mettersi e togliersi le scarpe.
Ad esempio, so che questa è un’abitudine ben radicata nella maggior parte dei paesi del nord Europa: mi ricordo ancora le calze pesanti e antisdrucciolo che un’amica indossava nella sua nativa Germania. Ma non avevo mai visto nessuno togliersi le scarpe prima di entrare…all’università!
Di recente sono andata a un TedX Talk a Jakarta, e sull’invito c’era scritto in modo chiaro di indossare delle calze, o comunque di sapere che ci avrebbero chiesto di toglierci le scarpe all’entrata e metterle in un sacchetto. L’idea mi ha divertita, ma mi sono sentita un po’ a disagio quando sono entrata nell’enorme hall dell’università per raggiungere l’auditorium solo nelle mie calze nere di cotone.
Mi ha scioccato ancora di più quello che mi ha raccontato un’amica, che ha dovuto fare un’operazione urgente, ed è stata portata in una clinica che osservava la stessa regola: i dottori camminavano di buon passo a piedi nudi nei lunghi corridoi, ed entravano scalzi in sala operatoria, senza alcun tipo di protezione ai piedi. Mi imbarazzo anche un filo quando arriva a casa qualcuno che non conosco e devo chiedergli/le di togliere le scarpe prima di entrare. La cosa buona è che qui l’abitudine è talmente diffusa, che spesso la gente lo fa volontariamente prima che venga loro richiesto.
Insomma, i piedi nudi a Jakarta sono di rigore quando si entra in luoghi chiusi. Sta cominciando a piacermi questa cosa, anzi, mi sta proprio appassionando. E naturalmente, come sempre, trovo meraviglioso poter imparare cose nuove e assorbire nuove abitudini alla mia onorevole età 🙂