Tempo per leggere, tutte le mie regole
Una riflessione e qualche punto pratico per le libromaniache come me.
Ammetto che sto diventando un filo paranoica. Più passa il tempo, più sono ossessionata dai libri – ne voglio leggere sempre di più, la mia lista di titoli cresce ogni giorno, vedo ovunque libri che mi attirano, e ho la costante impressione di non leggere abbastanza per calmare questa sete. Ho una marea di libri da leggere: partecipo al fantastico book club italiano qui a Jakarta (ci incontriamo una volta al mese), sono parte di un gruppo di letteratura indonesiana (ci incontriamo una volta al mese), ho una lunga lista di libri da leggere per il mio lavoro (studi interculturali e coaching), e poi ci sono i libri che voglio leggere io per puro piacere mio.
Mi considero fortunata perchè non devo pulire io la casa o cucinarmi i pasti – c’è qualcuno che lo fa per me, e questo mi libera un sacco di tempo che posso usare per lavorare, godermi la vita e leggere. Da quando i miei figli sono usciti di casa, ho ancora più tempo per concentrarmi su me stessa, incluso il leggere di più. Ma ho comunque dovuto ottimizzare al massimo le mie giornate, per essere sicura di non sprecare neanche un minuto che posso usare per leggere.
Prima regola d’oro: mai, assolutamente mai uscire di casa senza un libro in borsa. Non si può davvero mai sapere quando si resterà inguaiate in un imprevisto, e ci sarà da aspettare a lungo. Il mio incubo peggiore è di trovarmi in uno studio medico con quattro persone davanti e nessun libro tra le mani. Non mi dimentico mai un libro quando esco.
Leggo:
- in macchina. Sia che sia io quella che guida (nel qual caso leggo ai semafori, credetemi se vi dico che a Jakarta si può), o che sia su un taxi, ho sempre un libro in mano e leggo appena ci si ferma;
- in bagno (non c’è bisogno di entrare in dettagli);
- ogni volta che devo aspettare (dal dottore, in posta, all’ufficio patenti, quando aspetto qualcuno da qualche parte);
- la domenica mattina quando mi sveglio. Ormai è diventata un’abitudine: invece di alzarmi subito dal letto, la domenica afferro il libro;
- a pranzo. Mangio spesso sola, quindi leggo;
- dopo una giornata di lavoro. Non c’è niente che mi rilassi di più che chiudere il computer dopo un lungo giorno di lavoro e allungarmi sul divano con il mio libro. Una mezz’oretta prima di cena è fantastico;
- prima di addormentarmi. Non mi piace la TV, non mi ha mai entusiasmata. Quindi vado a letto presto con un libro, e leggo almeno un’ora, magari anche di più. Dipende da quanto son stanca. Ma anche quando mi si chiudono gli occhi, mi forzo a leggere ancora un po’. Mi alzo, bevo un bicchier d’acqua, o vado in bagno, e quando torno a letto, leggo altri quindici minuti;
- su treni, aerei, negli aeroporti, alle stazioni ferroviarie, di metrò, ogni volta che mi sposto da una parte all’altra;
- in vacanza, sempre.
Penso di essermi organizzata in modo da sfruttare ogni secondo per la lettura, ma se avete altre idee…mandatemele!!!
Eleonora, torna subito in carreggiata, ti prego! Sicuramente è il fatto che i bimbi comunque assorbono un sacco di tempo, e Internet anche. Ma leggere libri è troppo importante. Stabilisci un momento al giorno, quando sai che puoi, metti via tablets e telefoni, e attaccati alla pagina!
I have not taken a bath in ages…I mean! I take showers :-))))))))
I like reading in the bath!
Invece io sto diminuendo le mie letture da un paio d’anni a questa parte, non per i figli piccoli (cioè anche, in aereo o in macchina sarebbe perfetto, ma in questo momento impossibile!), ma perché arrivata in Francia mi sono comprata lo smartphone per avere whatsapp e rimanere in contatto con la mia famiglia. Un dramma, così quando ho cinque minuti, invece di leggere, guardo internet: le notizie, whatsapp, instagram…
Un po’ è anche dovuto al fatto che non amo leggere solo cinque minuti, mi da ai nervi lasciare a metà un capitolo, però mi sono accorta che anche quando avrei tempo, alla fine mi attacco a internet, organizzo vacanze, prendo idee e un po’ lascio vagare la mente al fancazzismo totale.
Devo assolutamente ritornare in carreggiata!